Un'adorabile zitella (I Romanzi Classic) by Eloisa James

Un'adorabile zitella (I Romanzi Classic) by Eloisa James

autore:Eloisa James [James, Eloisa]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Mondadori
pubblicato: 2023-06-07T12:00:00+00:00


16

Grosvenor Square, Londra

Residenza cittadina di lord e lady Overbury

Ballo in onore della figlia Penelope, dieci giorni dopo

Cleo entrò a grandi passi nel salotto del nonno, pronta per il suo debutto nell’alta società, provando uno strano miscuglio di eccitazione e nervosismo. Continuava a ricordare a se stessa che aveva intenzione di fare tappezzeria e che l’ultima cosa che desiderava era uno stuolo di corteggiatori.

Ma era improbabile che l’abito che le aveva confezionato Martha la aiutasse a portare a termine il suo piano.

— Quel ragazzo ti ha reso onore ordinando quell’abito per te! — esclamò il visconte, alzandosi a fatica dalla poltrona.

— Addison non è un ragazzo — lo corresse Byng. — Voltatevi, mia cara. Permettetemi di assaporare ogni dettaglio. — Annuì mentre Cleo faceva una piroetta davanti a lui. — Squisito.

Il vestito era realizzato con il luccicante tessuto viola che Cleo aveva visto drappeggiato sulla spalla di Jake. Si stringeva sotto il seno e aveva una vaporosa sopragonna trasparente dall’orlo elaborato, decorato con piccoli ventagli di stoffa fatti con lo stesso tessuto dell’abito. Il loro peso gliela faceva danzare intorno alle caviglie ogni volta che si muoveva.

Non avrebbe fatto tappezzeria, non con quel vestito. Eppure, chissà perché non se ne curava.

Byng stava sorridendo. — Sarebbe impertinente da parte mia fare commenti sul corpetto, ma li farò comunque. È delizioso!

— Silenzio! — lo rimproverò suo nonno.

Quel corpetto era davvero parecchio scollato, anche se nemmeno paragonabile a quelli che sua madre indossava regolarmente. Due sbuffi di garza trasparente fungevano da maniche, lasciandole le spalle scoperte.

— In realtà, è quasi troppo casto — aggiunse Byng. — Ieri sera, all’opera, due signore tenevano il seno appoggiato sul parapetto del palco perché tutti lo ammirassero.

— Erano praticamente nude come vermi — concordò lord Falconer.

— Con i capezzoli puntati sul pubblico — rincarò Byng.

— Andiamo — disse lord Falconer. — Devo presentare mia nipote all’alta società. Non voglio tardare neanche un minuto!

Cleo si lisciò i guanti, lunghi fino al gomito, e gli prese il braccio.

— Aprirò io la porta, poiché Ponder è inspiegabilmente scomparso — spiegò Byng, trotterellando davanti a loro.

— Presta particolare attenzione quando conoscerai il conte di Lilford — raccomandò lord Falconer a Cleo. Nonostante gli avesse ripetuto innumerevoli volte che non desiderava sposarsi, suo nonno aveva assunto con entusiasmo il ruolo di pronubo. — È di età ragionevole, non è un donnaiolo… e ha ancora tutti i denti.

— Un incentivo irresistibile al matrimonio — commentò Cleo sarcastica.

Suo nonno le diede una piccola gomitata. — A molti gentiluomini mancano parecchi denti. In più sono dei depravati.

Quella era una verità che Cleo conosceva già; la vita con Julia le aveva fatto capire molto bene con quanta avidità i seduttori occhieggiassero le loro prede.

Anche se, a essere onesti, spesso era Julia a occhieggiare la preda.

Entrarono nella grande sala da ballo degli Overbury, fermandosi quel tanto che bastava per dare il tempo al maggiordomo di annunciare ad alta voce: — Il visconte lord Falconer e sua nipote, la signorina Lewis. Il signor Byng-Stafford.

Cleo non era nemmeno nervosa.

Perché avrebbe dovuto?

Non le interessava fare parte dell’alta società, né trovare un marito.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.